martedì 30 aprile 2013

Ecco un breve,ma significativo,video che mostra le componenti di un astrolabio mettendone in risalto l'uso di ognuno.




Sempre circa l'osservazione della sfera celeste,il tentativo di determinare distanze fra i vari corpi che la compongono e , perchè no,la semplice misurazione dello scorrere del tempo ecco il più antico GPS mai prodotto dall'ingenio umano : l'astrolabio.

Le sue origini risalgono addirittura al II millennio a.C nell'Antica Grecia,per secoli fu il principale strumento d'orientamento in navigazione.

Ecco qualche immagine:



lunedì 22 aprile 2013

Galilei apre la strada verso l'astronomia ottica

La nostra penisola,nonostante il grande contributo dato alla scienza nel corso della storia,non può arrogarsi il merito di aver dato i natali all'inventore del cannocchiale,strumento senza il quale lo studio del firmamento si sarebbe certamente fermato ad uno stadio di pura classificazione e nomenclatura degli astri,ma certamente è italianissimo,anzi pisano,colui che perfezionò,seppur empiricamente,lo strumento inventato nel 1608 dall'ottico olandese Hans Lippershey.

Sto parlando di Galileo Galilei,padre della scienza moderna e il cui studio degli astri per mezzo del suo ''gioiellino'' segnò certamente una svolta epocale,addirittura scandalosa per l'epoca (la santa Inquisizione proprio in quegli anni si rese colpevole dei più gravi reati contro i liberi pensatori del XVII secolo,cito solo Giordano Bruno per ricordare uno dei tanti..).

Lo schema di funzionamento del cannocchiale concavo galileiano può essere osservato in questo link.
 
Galileo concentrò le proprie energie e osservazioni verso l'astro a noi più vicino:la Luna,studiandone moti,cicli e fasi.
Di grande interesse sono anche gli studi condotti sulla composizione della Via Lattea e sui 4 maggiori satelliti di Giove,detti appunto galileiani o medicei.
Tutti i suoi studi confluirono poi nel Sidereus Nuncius,pubblicato il 12 marzo 1610.

Ma siamo ancora all'inizio.......

DG


lunedì 8 aprile 2013

1608: il primo brevetto!

L'evoluzione dell'astronomia è senza alcun dubbio legata al verbo ''osservare''. Forse questa affermazione può risultare banale in quanto qualunque branca della scienza trova nell'osservazione il proprio big bang,inteso come inizio,appunto.
Ma per l'astronomia il verbo osservare acquisisce una valenza particolare tant'è che l'uomo,nel corso della storia,si è sempre ingegnato al fine di amplificare il proprio potere visivo: la semplice combinazione di retina e cristallino sembravano,infatti,insufficienti per addentrarsi minuziosamente nei segreti del cosmo.

L'anno spartiacque,che segna la nascita del primo cannocchiale,è il 1608. Siamo in Olanda e l'ottico Hans Lippershey depositò il primo brevetto nella storia per quanto riguarda uno strumento per l'osservazione degli astri,intesi come corpi celesti.
Il 1608 è solamente un anno ''ufficiale'': fin dall'antichità,addirittura millenni prima della nascita di Cristo,l'uomo ha studiato i corpi celesti e,soprattutto,i moti di quest'ultimi.
Fra i primi a lasciarci testimonianze di studi condotti in campo astronomico sono,senza ombra di dubbio,gli Assiri,popolazione mesopotamica del II-I millennio a.C.,i quali furono fra i primi ad utilizzare il potere delle lenti di cristallo per osservare il cosmo.

Ecco un interessante articolo del Corriere della Sera che testimonia come la data del 1608 sia mendace:

leggi l'articolo cliccando qui.


Davide

A.A. : Alfabeto Astronomico

Ecco qui una lista di parole-chiave inerenti al tema astronomico (e non solo) che possono essere fonte di spunti e riflessioni:

A     astrolabio
B
C     cannocchiale
D
E     equinozio
F
G     galassia
H     helios (sostantivo greco per indicare il Sole)
I      idrogeno (l'elemoento per eccellenza presente nell'universo)
L     luce
M
N     nebulosa
O    ottica-onde elettromagnetiche
P     pulsar
R     rivoluzione (planetaria..)
S     stelle
T     tempo (l'astronomia si è anche occupata della misura del tempo)
U     universo
V     Via Lattea (la nostra casa nell'universo)
Z


(gli spazi bianchi lasciati vicino ad alcune lettere verranno riempiti nel prosieguo del mio Blog)

Davide

Per saperne di più..

Per avere farsi un'idea della raccolta ''Le Cosmicomiche'' ecco un link interessante:

''Le Cosmicomiche'' : pagina di Wikipedia

e un video in cui l'autore stesso parla della propria opera,indicata come risposta alle opere ''pigre'' prodotte negli anni precedenti dai protagonisti della letteratura italiana:


Davide

mercoledì 3 aprile 2013

Le Cosmicomiche

Con un po' di ritardo do vita al mio blog per il corso di Storia della Tecnologia dal titolo ''Technology and Astronomy".
Il libro dal quale prenderò ispirazione per i miei spunti di riflessione è una raccolta di racconti di Italo Calvino dal titolo ''Le Cosmicomiche'' pubblicato per la prima volta nel 1965,con forte propensione verso il cosmo,appunto.
Sono 12 racconti in tutto,scritti fra il '63 e il '65 e pubblicati su riviste dell'epoca,solo successivamente ne è stata tratta una raccolta.
Tutti i racconti sono narrati in prima persona dal protagonista (dal nome impronunciabile) Qfwfq e prendono spunto principalmente da nozioni di tipo astronomico.
I post che pubblicherò cercheranno di separare il fantastico dal vero tentando di far emergere gli aspetti tecnologici che più hanno avuto a che fare,nel corso della storia,con l'astronomia e tutto ciò che a lei è connesso.
Beh,che altro dire...buona lettura!

Davide Grattarola